La prima settimana del corso di Glaciologia è finita poche ore fa'. Lindsey Nicholson e Doug Benn ci hanno introdotto alla glaciologia dalla porta dei bilanci di massa. Ho ripassato un po' di argomenti che avevo studiato per la tesi magistrale ed imparato moltissimi nuovi concetti soprattutto sulla parte di modellazione. Il difficile arriverà nelle prossime settimane quando arriveranno argomenti tosti tosti...
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glaciology course |
Il normale andirivieni dall'UNIS alle barrak (circa 30 minuti a piedi per coprire i 3km di distanza) è stato vivacizzato dagli eventi meteorologici, il vento e i buferoni di neve sono stati una simpatica costante tanto che lunedì la temperatura è salita talmente tanto che per un paio d'ore la neve ha lasciato il posto alla pioggia (anche qui gira!!!), neanche 24h dopo il termometro è crollato a - 33,5°, fortunatamente senza vento. Il freddo, quando è intenso, è veramente notevole ma vi assicuro che non rappresenta assolutamente un problema, non occorre neppure avere particolari predisposizioni, è solo un problema mentale che va un attimo coadiuvato da un buon cappello di pelo.
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questo è un cielo da - 33,5° |
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UNIS ed il sole che si fa' strada. l'8 marzo dovrebbe superare le montagne e far visita al paese |
Questa notte i venti caldi del sud hanno portato ancora una tempesta di pioggia orizzontale con addirittura + 5,2°, qui vicino alle barrak è partita una piccola valanga di neve bagnata anche se di neve in giro se ne vede molto meno di settimana scorsa.
Qualcuno ha detto che "si parla del tempo quando non si ha altro da dire", ma di cose da raccontarvi ce ne sarebbero veramente tantissime.
L'evento più eccitante della settimana è stata sicuramente l'escursione di giovedì allo Scott Turnerbreen.
In una mattina fredda,buia e ventosa siamo saliti in sella alle potenti motoslitte dell'UNIS ed abbiamo percorso la valle di Adventalen fino all'unica miniera di carbone ancora attiva nella zona, in poco più di un ora siamo saliti sul ghiacciaio e, molto velocemente visti i - 15° e la visibilità drasticamente ridotta, ci siamo preparati per entrare nelle viscere del ghiacciaio.
Vi chiederete: come si fa' ad entrare in un ghiacciaio? bene, qui è abbastanza semplice, si apre la porta di legno, si scende una rampa di scale ed è fatta!
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come entrare nel ghiacciaio |
Una volta dentro, beh, la mia prosa è veramente troppo grezza per poter trasmettere una esperienza così incredibile. Abbiamo risalito per un centinaio di metri un condotto endoglaciale, un tunnel scavato dall'acqua che in estate deve defluire verso la bocca del ghiacciaio. A tratti era molto spazioso a tratti dovevamo strisciare sul pavimento di ghiaccio per superare delle strozzature. Dentro, forme di ogni tipo, candele, cristalli di brina, di ghiaccio luccicante, detrito inglobato nel ghiaccio, tutte le tonalità di blu, azzurro e verde, una delle esperienze più incredibili che abbia mai fatto in vita mia.
Il condotto è lungo più di 2 km ed è stato completamente percorso una volta da Doug Benn, entusiasta e coinvolgente, come sempre, nel raccontarci e trasmetterci la sua enorme esperienza. Per tornare alla "porta" abbiamo dovuto percorrere alcuni tratti scivolando seduti nel cunicolo come se fossimo all'acqua-ghiacciata-fan...bene, qualche foto...
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Lindsey, la scaletta dell'ingresso ed il cunicolo in basso a destra |
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l'acqua che in estate percola dall'alto scorre lungo le pareti del condotto e rigela a causa della temperatura all'interno del ghiacciaio (attorno ai - 2°) |
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Lezione di glaciologia? Scott Turnerbreen stanza 4 |
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Åshild, Astrid, Kathrin e Kjetil |
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Polar Bear? |
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Kjetil supera un passaggio un poco angusto, ma se sono passato io... |
Doug ci ha poi invitati al Kroa, un tipico pub-ristorante di Longyearbyen.
Abbiamo in ogni modo evitato le pizze proposte (la più normale era condita con l'ananas!), Doug le chiama "un crimine contro la pizza" facendocene fare una il più simile possibile ad una margherita.
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Svalbard pizza! sembra buona... |
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Cerco di spiegare a Doug Benn che il Colombano è decisamente più importante della Calotta Groenlandese |
that's alla folks